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Tensioni e insofferenze sono all’ordine del giorno, insieme a problemi, imprevisti e cali di produttività? Sai che non scompariranno con la bacchetta magica, ma hai bisogno di ritrovare equilibro e serenità, senti che è giunto il momento di cambiare per poter crescere. In questo articolo condividerò con te 3 strategie per migliorare le relazioni con i tuoi collaboratori e riportare il benessere in azienda.
Bene! Cominciamo!
Chiunque gestisca un’azienda o collabori con altre persone, sa perfettamente quanto sia importante il benessere in azienda. Scopriamone insieme i benefici.
Conosci l’espressione inglese “Win-win”?
Quante volte ti è capitato al termine di una negoziazione con un fornitore o con un socio di essere insoddisfatto per non aver ottenuto quello che immaginavi? Di avere la percezione di non aver raggiunto gli obiettivi inizialmente prefissati? Questa sensazione, che poi è più un dato di fatto, ti predispone in modo negativo nei confronti dell’altra parte e probabilmente tenderai a non volerci avere più a che fare.
Adesso prova a pensare a quando, nella tua azienda, questa sensazione di disagio la prova un tuo collaboratore, un responsabile di settore o l’ultimo assunto. In un confronto, durante una riunione, tu vinci e l’altra parte perde.
Tu sarai probabilmente soddisfatto per essere riuscito a non cedere, ma la persona che hai di fronte, si sentirà esattamente come te nell’esempio che ti ho fatto prima: insoddisfatta. La differenza è che difficilmente potrà scegliere di non avere più a che fare con te (nell’immediato per lo meno).
Se questa modalità si ripeterà nel tempo, i rapporti potrebbero rovinarsi dando luogo a malcontenti. Il benessere aziendale ne risentirebbe e nello specifico, in un lavoratore insoddisfatto, potrebbero diminuire: la sua produttività, la concentrazione, la creatività.
Tutto ciò andrebbe così a impattare negativamente sul tuo business. Se nell’immediato credevi di aver vinto…in realtà avrai perso su un altro fronte.
E’ una situazione che ti suona familiare?
Quando entri nella tua azienda senti un’energia positiva, vedi sorrisi sinceri, percepisci stima e partecipazione? Oppure ti senti circondato da visi apatici e indifferenti, senti insofferenza e i tuoi collaboratori ti sembrano dei nemici anziché degli alleati?
Win-win è un’espressione inglese (traducibile come vincente-vincente, oppure io vinco-tu vinci) che indica la presenza di soli vincitori in una data situazione. Per estensione si considera win-win una qualsiasi cosa che non scontenti o danneggi alcuno dei soggetti coinvolti. In economia è una negoziazione alla fine della quale entrambe le parti soddisfano i propri interessi, oppure hanno la percezione di aver raggiunto gli obiettivi inizialmente prefissati.
Wikipedia
Attuare la strategia win-win richiede più tempo e intelligenza. Ma imparare a dare fiducia e responsabilità, offrendo alternative, concedendo qualcosa attraverso soluzioni che soddisfino entrambe le parti permette di crescere insieme, costruire alleanze e raggiungere prima gli obiettivi condivisi.
Si tratta di visione, dignità, responsabilità.
Nessuno può vivere una vita felice se piega ogni cosa ai suoi propositi. Vivi per gli altri se vuoi vivere per te stesso.
Seneca
Vorrei condividere con te 3 consigli.
Dirai…ma chi è questa Stefania che non ha un’azienda, dei dipendenti, non conosce le mille problematiche che esistono e pensa di darmi dei consigli?
Sei libero/a!
Libero/a di continuare a leggere.
Libero/a di scoprire che il punto di vista sincero e disinteressato di una persona che ha vissuto tanti anni dall’altra parte e ora lavora insieme agli imprenditori può essere utile.
Libero/a di accogliere riflessioni maturate negli anni e condivise con colleghi dipendenti e amici imprenditori.
Bene, proseguiamo!
Presupposto fondamentale è l’eliminazione di autoritarismi e opportunismi. E’ fondamentale il buon senso da parte di tutte le parti, imprenditore e collaboratori.
C’è una grande differenza tra autoritarismo e autorevolezza.
Si può imparare dagli errori, si può cambiare idea, il mondo è pieno di persone di buon senso e tutto si può migliorare. Basta volerlo!
Che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non si possono cambiare, la forza di cambiare quelle che possono essere cambiate, ma soprattutto l’intelligenza di saper distinguere le une dalle altre.
Epitteto
Quando, qualche anno fa, ho scoperto il pensiero e l’opera di Brunello Cucinelli ho pensato: “Allora esistono!”
E’ stata un’emozione. Una di quelle emozioni che ti riempiono il cuore e ti danno speranza!
Non erano utopie e fantasie personali, ma realtà esistenti.
Non si trovano dall’altra parte del mondo, ma a poche ore di distanza da noi.
Non si trattava di una piccola botteguccia anonima, ma di un’azienda che vende i suoi prodotti in tutto il mondo.
Non si trattava di eventi del lontano passato, sta accadendo oggi.
Ho sempre coltivato un sogno, quello di un lavoro utile per un obiettivo importante. Sentivo che il profitto da solo non bastava e che doveva essere ricercato un fine più alto, collettivo. Ho capito che a fianco del bene economico si pone il bene dell’uomo, e che il primo è nullo se privo del secondo.
Brunello Cucinelli
Il cambiamento deve partire da te.
Che tu abbia 1 dipendente o 100 è essenziale esserci e agire per ristabilire un equilibrio e riportare il benessere, non può farlo qualcun altro al tuo posto e non puoi pretendere che il cambiamento parta dagli altri.
Se il cambiamento avviene in chi ha creato, pensato e voluto l’azienda, tutto sarà più credibile e condivisibile.
Pensaci bene: anche tu credi alle persone che agiscono in prima persona invece che a quelle che parlano e basta.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.
Gandhi
3 consigli per i quali non dovrai investire somme di denaro o prevedere stravolgimenti epocali. 3 consigli che riporteranno il Benessere nella tua azienda.
Ingredienti:
- – la tua presenza
- – il tuo tempo
- – buonsenso
- – intelligenza
UNO – Ristabilisci un sereno clima di benessere in azienda
BENEFICI
Un ambiente sereno ed equilibrato stimola la creatività. Se le persone che collaborano con te avessero la possibilità di esprimersi ed essere creative potrebbero portare piccoli e grandi benefici al tuo business, indipendentemente dal ruolo che ricoprono.
COME
Mettiti nei loro panni, sii empatico/a.
Siamo tutti diversi, con vite diverse ed esigenze diverse. Nel limite del possibile, cerca di accogliere le richieste e proponi delle alternative che vadano incontro a entrambi. Spesso una piccola concessione può portare grandi ritorni.
- – Risolvi eventuali conflitti interni, in maniera competente e definitiva, talvolta ci sono questioni complesse in atto da mesi o anni, che compromettono la resa di interi reparti. In questi casi, è consigliabile affidarsi ad un team coach esperto, professionista che sa quali tasti toccare per portare vere e proprie trasformazioni.
- – Sii più flessibile, tollerante e organizzato. Ad esempio la pausa pranzo. Dai la possibilità di scegliere: pausa di 30 minuti o pausa da 60 minuti. Ti assicuro che mezz’ora a te non cambia niente, ma a un genitore con figli potresti salvare la vita, in tutti i sensi. Pensa alle pazze corse in macchina che gli eviteresti per raggiungere l’asilo o la scuola! Un altro esempio potrebbero essere le comunicazioni sulle ferie e sui ponti. A chi non fa piacere organizzarsi per tempo e risparmiare qualche soldino riuscendo a prenotare in anticipo una vacanza o un weekend fuori porta? Oppure proponi le ferie anche fuori stagione. A volte basta davvero un minimo di organizzazione.
DUE – Rendi partecipi le Persone che collaborano con te.
BENEFICI
Questo passaggio deve avvenire successivamente al punto precedente, altrimenti le persone insoddisfatte non avranno nessuna intenzione e predisposizione positiva nel partecipare alla vita della tua azienda.
Quando sarai riuscito a ristabilire un clima di benessere allora sarà il momento di rendere le persone che collaborano con te, partecipi alla vita della tua azienda. Sapere che il proprio operato è indispensabile alla crescita e al miglioramento comune genera armonia e aumenta l’autostima.
COME
- – Crea un sondaggio anonimo online a cui tutti sono invitati e poni una domanda, potrebbe essere: come ottimizzare un processo di lavoro, come migliorare un ambiente di lavoro, come ridurre gli sprechi, ecc. Lo scopo è fare emergere diverse possibili alternative in vista della soluzione di un problema. Non ci sono limiti alla creatività e al numero di idee. Vedrai quanti spunti di riflessione otterrai e nel caso in cui deciderai di mettere in pratica un suggerimento dei tuoi collaboratori, rendi il merito.
TRE – Ascolta tutti in modo attivo.
BENEFICI
Una bassa capacità di ascolto è un enorme ostacolo alla comunicazione. L’ascolto attivo è fatto di attenzione, assoluta concentrazione e presenza nel momento, è mettersi nei panni di chi sta parlando e tentare di sentire cosa sta provando l’altra persona (empatia), è assenza di giudizio. L’ascolto attivo fa sentire l’altra persona importante e rispettata e le parole e i pensieri pronunciati possono arricchire chi ascolta.
COME
- – So bene che risulta difficile ascoltare tutti in questo modo. Cerca però di sfruttare le occasioni di vita aziendale che normalmente si presentano e trasformale in brevi e intensi attimi di scambio utili a entrambi.
- – Hai presente l’iniziativa del Mulino Bianco “Nel mulino che vorrei…”? Crea un’iniziativa simile, del tipo “Nell’azienda che vorrei…”. Ricorda che i tuoi primi clienti sono i tuoi dipendenti e collaboratori. Ci sono alte probabilità che otterrai validi spunti di riflessioni. Non è necessario creare un sito apposta, visto che manca poco a Natale, potresti fornire dei biglietti da compilare e appendere all’albero di Natale!
Riepilogo. 3 suggerimenti per riportare il benessere in azienda. Come riscoprire la creatività e la produttività perdute.
- – Ristabilisci un sereno clima di benessere.
- – Rendi partecipi le persone che collaborano con te.
- – Ascolta tutti in modo attivo.
Buon lavoro e buona trasformazione!
Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.
Winston Churchill
P.S.
Consiglio extra: stupisci chi lavora con te!
Dai libero sfogo alla tua creatività e a Natale ad esempio, al posto del classico panettone con spumante (che orami in pochissimi fanno ancora!), pensa a qualcosa di alternativo. Qualche suggerimento?!
- – Allestisci un’area relax in azienda (es. un calciobalilla, un angolo per leggere o meditare, delle panchine in giardino…)
- – Dai la possibilità di personalizzare un ambiente comune aziendale (es. nuovi colori alle pareti, nuova disposizione degli arredi…).
- – Destina una stanza per poter pranzare con il cibo portato da casa (bastano un piccolo frigo e un forno microonde), oppure fornisci dei buoni pasto o fai delle convenzioni con attività commerciali vicine.
- – Ingentilisci gli ambienti con delle piante e delle belle stampe.
- – Prendi spunto da Brunello Cucinelli e permetti ai tuoi collaboratori di terminare la giornata lavorativa alle 17.30. I propri compiti vanno svolti nell’orario di lavoro ufficiale. Di lì in avanti ci si dedica a se stessi, si pensa alla propria famiglia, si coltivano i propri hobby!
- – Se puoi permettertelo, concedi un aumento. Lo stipendio dei dipendenti di Brunello Cucinelli è del 20% in più rispetto alla media delle aziende manifatturiere italiane. E’ vero la marginalità si riduce, ma l’azienda è in continua crescita (nel 2015 il fatturato si è chiuso con un incremento delle vendite del 16,3% rispetto al 2014) e i suoi collaboratori sono felici e produttivi!
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